BRINDISI- Il furgone viaggiava a forte velocità, si trovava tra le province di Brindisi e Taranto e aveva imboccato la Statale 106, direzione Reggio Calabria. I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Brindisi, erano impegnati in un servizio di pattugliamento e controllo, quando hanno intercettato il furgone Mercedes Sprinter, risultato essere stato noleggiato. I militari, insospettiti, hanno bloccato il mezzo nei pressi di Palagiano. Il conducente, B.G., 50enne originario di Napoli ma residente in Monza/Brianza, ha alle spalle piccoli precedenti e ha manifestato un forte nervosismo.
Le fiamme gialle hanno ispezionato il furgone e hanno rinvenuto due grossi involucri contenenti complessivamente 55 chili di marijuana. La sostanza stupefacente è stata sequestrata, il furgone è stato riconsegnato alla società di noleggio e il conducente Sulla è stato accompagnato nel carcere di Taranto.
Due fratelli di Tuturano utilizzavano, invece, uno stratagemma per trasportare cocaina in auto. Anche a loro, però, non è andata come speravano. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno arrestato in flagranza di reato Adriano e Luigi MOMBELLO, 48 e 44 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente in concorso. I fatti si sono verificati in contrada “Trullo”, sulla strada provinciale 81. All’atto del controllo i due fratelli, con precedenti legati alla droga, sono apparsi particolarmente nervosi e agitati, mostrando segni di insofferenza. Dalla perquisizione personale non è emerso nulla e allora, insieme alla vettura, una Fiat Grande Punto, sono stati condotti all’interno del Comando Provinciale di Brindisi per una approfondita perquisizione del veicolo, di proprietà della moglie di uno dei due. I militari hanno così scovato un doppiofondo appositamente ricavato in un’intercapedine della carrozzeria dove è installato il paraurti. Si accedeva all’intercapedine attraverso una fenditura creata sul paraurti posteriore, rimuovendo targa e porta-targa. Nel doppiofondo sono stati rinvenuti due involucri sigillati con pellicola trasparente e racchiusi con nastro adesivo rosso, contenenti in tutto 225 grammi di cocaina. In casa dei due sono stati poi recuperati 15mila euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. I fratelli sono stati arrestati.