LECCE – L’ultimo terribile episodio, l’ennesimo, risale a mercoledì: a Campi Salentina un 22enne ha deciso di farla finita nell’abitazione in cui viveva da solo.
Un dato che non può lasciare indifferenti le istituzioni. E così l’amara riflessione sul fenomeno arriva dritta dritta dal presidente dell’Ordine degli Psicologi Antonio Di Gioia, che lancia un appello al governatore Emiliano: “La sanità regionale – dice – deve dotarsi di un maggior numero di psicologi. I suicidi rappresentano un bisogno di aiuto che evidentemente non si è riusciti a ricevere nella maniera giusta. Sono cose che diciamo da anni – rimarca – sottolineando la necessità di aumentare la dotazione di psicologi negli ospedali, nei distretti, nei centri di salute mentale, in tutti i dipartimenti, ma anche nelle scuole, nelle carceri, dove ce n’è più bisogno.
Negli ultimi anni abbiamo rappresentato questa necessità a Presidenti e Assessori regionali, ai direttori generali delle Asl, al direttore generale del Policlinico di Bari, da cui attendiamo ancora la convocazione che ci era stata promessa e dove la carenza di psicologi ha ormai assunto il livello di emergenza”. “La nostra – aggiunge Di Gioia – non è una rivendicazione di categoria, noi chiediamo una risposta ai bisogni delle persone. Sappiamo benissimo che ci sono liste d’attesa lunghissime, che i tempi di accesso ai servizi di psicoterapia nella sanità pugliese sono fuori da ogni logica. I nuovi Livelli Essenziali di Assistenza rivolgono particolare attenzione al bisogno di psicologia e psicoterapia e non si può continuare a considerare queste prestazioni come non importanti”.
Nei prossimi giorni l’ordine inoltrerà, ancora una volta, una richiesta di incontro al direttore generale ai direttori generali di tutte le Asl, con l’obiettivo di poter avviare in ogni provincia un percorso teso ad assicurare una dotazione di psicologi in grado di rispondere a una domanda crescente di assistenza.
