LECCE – Lo scenario è tanto raro quanto incantevole. Il risveglio del Salento è tutto bianco. La neve, che era stata annunciata dalle previsioni meteo, è arrivata puntuale e, in una notte, ha creato una coltre candida che ha ricoperto tutto: le città, i paesi e le spiagge. Le scuole sono ancora chiuse per le vacanze natalizie e i bambini sono felicissimi di giocare all’aperto: ai piedi della fontana dell’Armonia, battaglie di palle di neve e pupazzi, in Piazza S. Oronzo un papà trascina uno slittino con la figlia a bordo.
A parte il lato spettacolare e ludico, i disagi per il Salento leccese, non abituato a fare i conti con neve e ghiaccio, sono tanti.
A iniziare dai ritradi nel traffico ferroviario. E intantissimi avevano prenotato il viaggio di rientro al nord dopo le ferie natalizie. Ferrovie dello Stato ha attivato il numero verde gratuito 800 89 20 21 e circa 750 persone del Gruppo FS Italiane al lavoro per assistere chi viaggia e far fronte all’emergenza neve. Il Gruppo, con riferimento al bollettino meteo diramato dalla Protezione Civile, ha predisposto anche per la giornata di sabato 5 gennaio, la fase di emergenza lieve dei Piani neve e gelo su alcune linee ferroviarie di Marche, Abruzzo, Molise, Campania. Puglia e Basilicata.
Nel Salento, le linee interessate dall’emergenza lieve sono la Foggia – Bari – Lecce e la Bari – Taranto. L’elenco aggiornato dei treni in circolazione sarà disponibile sul sito trenitalia.com e su rfi.it nella sezione infomobilità. Le condizioni meteorologiche avverse nelle province di Bari, Taranto, Brindisi e Lecce rendono ancora impraticabili numerose strade extraurbane con la conseguente limitazione di alcune corse, anche per domani 5 gennaio, degli autobus di Ferrovie del Sud Est. Ulteriori dettagli sul sito fseonline.it. Per quanto riguarda i voli da e per Brindisi, alcuni sono stati cancellati e altri dirottati in altre aerostazioni. Per questo, Aeroporti di Puglia invita i viaggiatori a contattare la propria compagnia per avere ulteriori informazioni. Sulle strade provinciali, particolarmente colpite quelle della Grecìa e del Magliese: i vigili del fuoco sono impegnati senza sosta, da ore rispondono alle chiamate al centralino e intervengono soprattutto per alberi pericolanti e per mezzi di traverso sulle carreggiate, sulla statale 16 Lecce-Maglie c’era un camion fermo in mezzo alla strada, che è stato rimosso in tarda mattinata. Alberi hanno ceduto anche nel centro di Lecce: uno è venuto giù in via Trinchese. 
La Polizia locale dalle prime ore del mattino ha segnalato rallentamenti sulla tangenziale a causa di veicoli fermi al margine della carreggiata.
Intanto, in Prefettura si è tenuta una nuova riunione del Centro Coordinamento Soccorsi. È stato chiarito che l’ordinanza adottata giovedì per la limitazione dei mezzi pesanti non limita la circolazione sulla rete stradale dei pullman con dotazione antineve idonea, né il trasporto di GPL ove necessario e urgente per l’approvvigionamento degli impianti di riscaldamento. È operativo a pieno regime il sistema di accoglienza per i senza fissa dimora e altre categorie in condizione di disagio, e ciò grazie all’apporto del volontariato, della Croce Rossa e della Caritas. I Comuni hanno provveduto ad attivare i C.O.C. -Centri Operativi Comunali, che sono a supporto del Sindaco, autorità di protezione civile, per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione in caso di calamità. Dunque, gli enti proprietari delle principali arterie provvederanno ovunque allo spargimento del sale.
A Lecce, il comandante della Polizia Locale, Donato Zacheo, ha chiesto tramite il C.O.C. l’ausulio dei mezzi Monteco per spargere il sale sulle strade urbane e extraurbane. I mezzi sono operativi e anche sulla tangenziale. Per il meteorologo Giuseppe De Vitis, prima della giornata di sabato, quando si attendono schiarite, continuerà a fioccare.
