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Lucioni: “Un altro Lecce per il girone di ritorno”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Per il Lecce il turno di riposo è arrivato nella settimana del Santo natale quando le altre parecipanti al campionato di Serie B saranno impegnate nel turno infrasettimanale. “Riposare in questo momento credo possa essere positivo per certi versi perché si passano le feste in famiglia – afferma -, però interrompere il nostro attuale ruolino di marcia potrebbe essere un problema. La concentrazione non deve abbassarsi in vista della partita contro lo Spezia. Noi siamo una squadra che ha un notevole dispendio di energie e quelle mentali devono sopperire a quelle fisiche affinché le gare si portino a termine”. Contro il Padova è stato suo il terzo gol che poi è valso la vittoria e il difensore giallorosso ha esultato come quando è in arrivo o è appena arrivato un nuovo bebé. “No, in realtà la dedica è per mio figlio Gabriele – spiega -, da quando è nato, oggi ha due anni, non ero mai riuscito a dedicargli un gol”. La squadra che a La Spezia chiuderà il girone di andata cerca la sua dimensione migliore e più completa. Come ha detto Liverani, non è ancora compiuta per certi traguardi, ma può arrivarci. “Noi siamo una squadra fastidiosa, mi piace dire questo – continua -, ovunque cerchiamo di imporre il nostro gioco, ma dobbiamo crescere anche sotto il profilo mentale perché i momenti negativi delle partite ci saranno sempre, non si può pensare di stare in area avversaria per novanta minuti. E poi ci apprestiamo ad affrontare tutto il girone di ritorno che sarà tutto un altro campionato dove i punti peseranno e le partite diminuiranno. Però non manca molto per raggiungere questo profilo, essere al top significa non concedere occasioni all’avversario dovute a nostri errori in fasi importanti”. Le prossime due partite per Lucioni sono quelle che lo vedono con le vesti dell’ex. Prima del Benevento, che sarà al Via del Mare dopo la sosta, c’è lo Spezia. “Ho bellissimi ricordi – ammette -, la promozione dalla C alla B, la Supercoppa, la Coppa Italia, ho ancora impresse delle immagini bellissime di quello stadio e di quella gente. Sarà una partita complicata anche a livello ambientale perché le tribune sono a ridosso del terreno di gioco, però è anche vero che è un pubblico molto esigente e quando le cose non vanno bene dovremo essere bravi ad approfittarne. E’ una squadra importante, con giocatori e un allenatore di categoria. Tra i pericoli principali dico Okereke, l’anno passato ha fatto bene a Cosenza; poi in difesa possono contare sull’esperienza di Terzi, ma anche in mezzo al campo hanno giocatori importanti”. Chiudere bene il girone di andata e un anno importante, quello della promozione e del ritorno in Serie B. Per la squadra leccese è stato un campionato finora straordinario che ha proiettato la formazione allenata da Liverani ai vertici del campionato cadetto davanti a formazioni accreditate per la vittoria finale e che invece, almeno per il momento, denunciano qualche ritardo in classifica. “Penso che il Verona stia avendo adesso un ruolino in linea con le potenzialità della squadra – conclude -, finora è stata forse quella che ha deluso di più. Noi però lassù ci vogliamo stare a lungo, ma le insidie nel girone di ritorno aumenteranno, fare il girone di ritorno come quello di andata è impossibile sul piano numerico. Non è assolutamente scontato un piazzamento play off, io non dò mai nulla per scontato, sarebbe da folli in questo momento”.

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