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Bovo: “Non guardiamo troppo lontano, pensiamo al Padova”

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Era dal 5 ottobre, anticipo in casa dell’Hellas Verona, che Bovo non era titolare. Un infortunio durante la fase di riscaldamento, prima di Lecce-Palermo, l’aveva fatto uscire di scena fino a domenica scorsa quando a Brescia il tecnico Liverani lo ha schierato titolare sulla corsia sinistra di difesa, non proprio il suo ruolo. “Non lo facevo da tempo, ma essere in campo fa sempre piacere – afferma -, a prescindere dall’età o da altro. L’allenatore me lo ha comunicato il giorno della partita, ma mi aveva provato già in settimana. Avevo messo in preventivo di giocare in quella posizione e ho cercato di dare il mio contributo con le mie caratteristiche.  Peccato per come è andata perché, a prescindere dalla prestazione personale, uno spera sempre nel risultato di squadra: potevamo tornare a casa con un risultato positivo e invece abbiamo perso una partita strana”. A incidere sul punteggio finale anche la decisione dell’arbitro di non espellere il bresciano Tonali, già ammonito. Ma pure i demeriti della squadra leccese già prima del corner che ha regalato il gol vittoria ala squadra di Corini.  “Sicuramente ci sono anche i nostri demeriti – ammette -, negli ultimi minuti ci siamo abbassati un po’ troppo di fronte all’atteggiamento più aggressivo del Brescia. Purtroppo perdere fa male, ma fortunatamente fra due giorni saremo di nuovo in campo e avremo la possibilità di riscattarci. Dobbiamo riversare in campo la rabbia accumulata per lo stop di Brescia. In settimana si è cercato di rivedere alcune fasi che ci hanno visto un po’ passivi, però tutto sommato credo che abbiamo disputato una buona partita – sostiene -, dispiace perdere, ma in noi c’è tanta voglia di riscatto”. I giallorossi intanto raccolgono l’invito del presidente Saverio Sticchi Damiani a dare il massimo contro un Padova che la settimana scorsa ha osservato il turno di riposo e al Via del Mare si potrebbe presentare più fresco atleticamente. “Il campo dirà se sarà un vantaggio oppure no – aggiunge -, sicuramente è una partita difficile contro una squadra che lotta, si chiude bene, complicata da affrontare. Sfide semplici da giocare non ce ne sono state e non ce ne saranno. Sono frasi già fatte, ma è la realtà. Cercheremo di disputare una partita coraggiosa e positiva”. Il difensore romano guarda solo ai prossimi due impegni che chiuderanno il girone di andata e avvicinare la squadra alla quota salvezza. “Io preferisco fermarmi alla partita contro i veneti – conclude -, concentriamoci sulle prossime due sfide, alla fine del girone di andata tireremo le somme, sicuramente il Lecce sta facendo un buon campionato: non ci dobbiamo accontentare, ma neanche pensare troppo in grande, continuiamo su questa strada vivendo alla giornata; magari i conti li faremo più avanti, ora pensiamo all’ultima partita del girone di andata in casa, è fondamentale pensare solo a questa e cercare di portare a casa i tre punti”.

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