LECCE-Era ai domiciliari, con dei permessi che gli consentivano di allontanarsi da casa solo in determinati orari il rapinatore della Banca Popolare di Puglia e Basilicata in viale Japigia a Lecce. A poche ore dal colpo è stato individuato dagli agenti delle Volanti e della Squadra Mobile grazie ai confronti delle immagini registrate dall’impianto di video sorveglianza. Ad incastrarlo è stato lo scooter, di sua proprietà, usato durante la rapina. Gli agenti, dopo aver perlustrato molte strade di Lecce, lo hanno individuato nella 167. Hanno atteso pazientemente che qualcuno si avvicinasse e così è stato. Ivan Pedone, 44enne, già noto per reati dello stesso tipo e per stupefacenti, è sceso da casa, è arrivato nei pressi dello scooter con in mano un casco molto simile a quello ripreso dalle immagini. È stato identificato e poi subito fermato come indiziato di reato per la rapina. In carcere invece ci è finito per l’evasione dagli arresti domiciliari. Nessuna traccia dei circa 11.500 euro che era riuscito a farsi consegnare alle casse dell’istituto di credito sotto la minaccia di un taglierino. Ha raccontato di averli usati per saldare un debito di droga. Nessuna traccia nemmeno dell’arma usata.
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