LECCE- Distributori di cannabis anche a Lecce e, tra l’altro, vicino alle scuole, come il liceo Banzi e l’istituto Deledda. A lanciare l’allarme è don Antonio Murrone, parroco nella chiesa di San Massimiliano Kolbe, docente di religione e da pochi mesi direttore dell’Ufficio diocesano per le comunicazioni. «La notizia diffusa tra ragazzi delle scuole – scrive in un post su Fb – ha allertato i tanti docenti preoccupati delle conseguenze di tali scelte. Lì dove la scuola si pone come agenzia educativa e valoriale, si contrappone una scelta dagli effetti assolutamente imprevedibili, sicuramente negativi».
«Chi concede questa autorizzazione? con quali criteri? – si chiede il sacerdote – nei pressi delle scuole proliferano già le sale da gioco e i ragazzi spesso non entrano a scuola per intrattenersi con le macchinette mangiasoldi e nessuno controlla anche se la legge ne vieta la vicinanza agli istituti scolasti e ai luoghi frequentati da minori. Ora arriva anche la distribuzione di droghe leggere. Un’altra scelta scellerata che ricade sulla pelle dei ragazzi provocando l’inizio della morte dei loro sogni».
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