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Sguardo al cielo e magia: il Lecce vince anche a Carpi

La Mantia dopo il gol, foto P. Pinto.

CARPI (di M.Cassone) – Con un colpo di spugna il Lecce, di fronte a 2000 tifosi giallorossi, nella 14^ giornata del campionato di serie B, cancella l’onta di quella finale playoff del 16 giugno 2013 e rende onore soprattutto alla memoria di Michele Lorusso e Ciro Pezzella nel 35° anniversario della loro scomparsa e loro sono lì in un patch vicino al cuore, sulla maglia, come una seconda pelle, e sembra che siano in campo, al 35°,  in occasione del gol vittoria siglato da La Mantia.

Castori con il 4-4-2 manda in campo Colombi; Pachonik, Poli, Buongiorno, Pezzi; Mbaye, Jelenic, Pasciuti, Piscitella;Concas, Mokulu.

Liverani col 4-3-1-2 si affida a Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Armellino, Petriccione, Scavone; Mancosu; Falco, La Mantia.

Arbitra il sig. Francesco Guccini di Albano Laziale.

Il Lecce fa la partita con un palleggio ed un possesso palla asfissianti, potrebbe passare in vantaggio al 6° con Armellino ma Colombi compie un miracolo. Il Carpi prova a ripartire ma i salentini sono padroni del campo.

Al minuto 35 brividi al “Cabassi”: gli Ultrà Lecce espongono lo striscione “Ciro e Michele patrimonio di questa città” in onore dei due campioni scomparsi 35 anni fa e mentre intonano il coro, Falco gioca un ottimo pallone e col piede di velluto la mette in area, trova Armellino che tocca di testa per La Mantia e il bomber di Marino batte inesorabilmente Colombi ed è un vantaggio magico, in un minuto particolare e il Lecce guarda in cielo, lassù c’è qualcuno che oltre le nuvole sorride.

Nel secondo tempo parte forte il Carpi che rientra con Arrighini al posto di Piscitella e in due minuti potrebbe pareggiare con Concas per due volte ma prima al 47° è bravo Vigorito e poi al 48° sbaglia il calciatore di Castori sparando la sfera fuori.

La gara è viva, i padroni di casa provano a riversarsi in avanti, il Lecce difende bene e riparte, gioca, palleggia; il Carpi va vicino al pareggio al minuto 84 ma il colpo di testa di Concas termina fuori.

I salentini serrano i ranghi, soffrono e ringhiano agli avversari e al campionato… e dopo 3 minuti di recupero possono festeggiare con i propri tifosi.

La squadra di Liverani con una prova magistrale mette in cassaforte la 7^ vittoria e vola al 2° posto in classifica a 25 punti, ad un punto dalla vetta, e adesso può veramente sognare.

Il gol di La Mantia, foto P.Pinto

PRIMO TEMPO – Già dai primi minuti le squadre provano ad offendersi ma le linee sono abbastanza corte e serrate; il Lecce punta subito sul palleggio e sul possesso palla, fa buon gioco ed i padroni di casa difendono provando le ripartenze

Al 6° gran tiro di Armellino dal limite con Colombi che si salva in corner, sugli sviluppi ancora bravo il portiere a deviare in angolo sulla conclusione di Scavone, e sulla nuova battuta esce il Carpi e prova a imbastire la manovra senza successo. Al 9° ancora Lecce: Armellino cerca Mancosu che dal limite lascia partire il sinistro ma la sfera termina di poco fuori. Al 10° Falco al volo ma la palla è deviata ancora in angolo.

Al 17° break Carpi: Mbaye cerca Mokulu ma Lucioni libera. Sono queste le situazioni che la squadra di Castori vuole creare sfruttando la velocità di Concas e la fisicità di Mokulu.

Al 21° Pasciuti cerca con un cross morbido Jelenic in area ma lui si allarga troppo.

Al 24° giallo per Concas per un brutto fallo su Petriccione a centrocampo.

Al 26° Calderoni viaggia sul fondo, la mette in mezzo e Poli si salva in angolo; sugli sviluppi i salentini continuano a manovrare, il possesso palla tende a sfinire il Carpi che si difende.

Al 29° arriva la prima conclusione dei padroni di casa: il tiro è di Concas da fuori area ma è completamente fuori bersaglio.

Al 30° ricama Falco che trova il corridoio per Venuti che entra in area e mette la sfera in mezzo, Mancosu prova la sforbiciata ma si coordina male.

Al 35° Falco crossa la sfera, Armellino spizza per La Mantia che da rapace la mette dentro e sigla il vantaggio del Lecce.

Reazione Carpi al 41° ma la difesa giallorossa libera.

Al 43° Mancosu lascia palla a Falco, se ne va, serve Armellino che viene anticipato davanti al portiere da Buongiorno.

Il Carpi si innervosisce e becca due gialli in tre minuti: Jelenic e Pasciuti. E poi si va negli spogliatoi con il Lecce in vantaggio.

SECONDO TEMPO – Il secondo tempo si apre con Arrighini al posto di Piscitella nel Carpi, nessun cambi nello schieramento degli ospiti.

Palla gol subito per gli ospiti con Concas ma Vigorito è attento. Al 48° Arrighini per Mokulu, libera la difesa, riprende Concas che sbaglia un gol fatto.

Al 56° Armellino di testa potrebbe raddoppiare ma Colombi intercetta il colpo di testa del centrocampista e si salva.

La squadra di Liverani ritorna a giocare, a fraseggiare, e il tema della gara torna ad essere quello del primo tempo.

Al 64° triangolo Mokulu – Arrighini chiude Venuti.

Al 65° primo cambio per il Lecce: fuori Falco dentro Palombi.

Al 68° fuori Mokulu nel Carpi e dentro Machach.

Al 69° La Mantia cede palla a Mancosu che prova il tiro a giro ma non indovina la mira.

Al 72° terzo cambio e ultimo cambio per Castori: fuori Pasciuti dentro Di Noia.

Al 75° Arrighini, in area avversaria, resta imbrigliato nella rete creata da Lucioni che non fa passare la palla.

Al minuto 82 Liverani manda in campo Tabanelli al posto di Armellino e Dubickas al posto di La Mantia.

Al minuto 84° Concas di testa va vicino al pareggio ma la palla termina fuori.

I padroni di casa si riversano in avanti, i minuti di recupero sono tre, il Lecce si difende a denti stretti e porta a casa una vittoria arrivata dopo una gara difficile; e queste sono le vittorie più belle… il Lecce è ad un punto dalla vetta con 25 punti.

TABELLINO

CARPI – LECCE 0-1

CARPI (4-4-2): Colombi; Pachonik, Poli (cap.), Buongiorno, Pezzi; Mbaye, Jelenic, Pasciuti (72° Di Noia), Piscitella (46° Arrighini); Concas, Mokulu (68 Machach). A disposizione: Sambo, Suagher, Frascatore, Ligi, Vano, Romairone, Saric, Barnofsky, Wilmots. Allenatore: Castori.

LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Armellino (82° Tabanelli), Petriccione, Scavone; Mancosu (cap.); Falco (65° Palombi), La Mantia (82° Dubickas). A disposizione: Bleve, Cosenza, Arrigoni, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Fiamozzi, Bovo. Allenatore Liverani

ARBITRO: sig. Francesco Guccini di Albano Laziale

ASSISTENTI: sig. Damiano Margani di Latina e dal sig. Gianluca Sechi di Sassari mentre il IV Ufficiale sarà il sig. Lorenzo Maggioni di Lecco.

MARCATORI: 35° La Mantia (L),

AMMONITI: 24° Concas (C ), 42° Jelenic (C ), 45° Pasciuti (C ), 55° Poli (C ), 76° Petriccione (L), 85° Vigorito (L), 86° Tabanelli (L)

ESPULSO: Colombi (C ) durante il rientro negli spogliatoi al termine della gara per proteste.

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