LECCE- Assolto perché il fatto non sussiste. Questa la decisione del giudice Antonia Martalò nel processo con rito abbreviato che vedeva imputato Michael Pastore per resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Secondo l’accusa l’uomo, in concorso con altri che saranno giudicati con rito ordinario, aveva minacciato e usato violenza contro uno steward del Via del Mare nel tentativo di oltrepassare il settore distinti Nord Ovest dello stadio in occasione della gara spareggio Lecce- Sambenedettese del 24 maggio 2017. L’imputato, difeso dall’avv Giuseppe Milli,era addetto alla manutenzione dell’ impianto di videosorveglianza dello stadio. Il legale riuscito a dimostrare la sua innocenza attraverso l’ acquisizione del video del circuito interno dello stadio e l’ esame di un testimone addetto elettricista mai identificato dalla Digos. “L’assoluzione ha restituito dignità ad un ragazzo ingiustamente accusato- commenta il legale– che per un anno e mezzo è stato messo alla berlina, tenuto lontano dallo stadio e licenziato dal datore di lavoro”.
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