LECCE – I carabinieri non fanno sconti: con l’operazione “Black friday”, controlli straordinari sono stati messi in campo dai militari del comando provinciale di Lecce su tutto il territorio. Uomini e mezzi sono impiegati per prevenire e reprimere la commissione di reati, soprattutto di natura predatoria. Occhio vigile delle aliquote radiomobili delle compagnie (le gazzelle) sulla circolazione stradale, per prevenire ogni forma di violazione. Nell’ambito dell’operazione, sono scattati nove arresti e 20 denunce a piede libero.
I casi più eclatanti: a Copertino è stato arrestato Alessandro Caracciolo, detto “Frasola”, 56enne originario di Monteroni, ritenuto figura di spicco del clan Tornese. Sul suo conto pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione per il quale deve scontare una pena residua definitiva a 4 anni e 8 mesi e il pagamento della multa di 20.000 euro, a seguito della condanna, divenuta definitiva, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e aggravanti specifiche, per i quali era stato arrestato nel 2014 nell’ambito dell’operazione “Vortice déjà vu”. Irreperibile da settembre, era nascosto all’interno di una casa rurale e, alla vista dei militari, ha tentato di darsi alla fuga da un cortile sul retro.
A Casarano è stato arrestato per “maltrattamenti in famiglia” Christian Stefanelli, 19 anni. Per futili motivi, ha aggredito con calci e pugni la propria nonna 68enne pensionata.