LECCE- Si intitola “Storie di Alternanza” il bando promosso dalla Camera di Commercio di Lecce e rivolto agli studenti delle scuole leccesi che hanno potuto così pensare, progettare e poi presentare idee su come riutilizzare a fini sociali beni confiscati alle mafie. I progetti che per la loro originalità e qualità delle proposte sono piaciuti di più, sono stati premiati nel corso di una cerimonia alla presenza del presidente tra gli altri di Alfredo Prete, e del Procuratore Generale Antonio Maruccia e di Libera che ha supportato i ragazzi. Secondo i dati dell’Agenzia Nazionale, nella provincia di Lecce i beni confiscati alla mafia risultano essere ancora numerosi.
Ecco i vincitori:
I classificato ITES “A. Olivetti” di Lecce con il progetto denominato “Work Generation – Il laboratorio di Efesto”
II classificato Polo Professionale “Luigi Scarambone” di Lecce con il progetto “Esperimento di cohousing tra anziani e studenti”
III classificato I.I.S.S. “G. Galilei” di Nardò con il progetto denominato “L’autoimprenditorialità per la legalità”
La Commissione di valutazione dei partecipanti al premio “Storie di Alternanza” ha dichiarato i seguenti vincitori, che si sono aggiudicati un premio in denaro:
Per la sezione Licei: il Liceo Statale “G. Comi” di Tricase, con il progetto intitolato: “Stare sul confine – CooperAzione: nel mondo dell’associazionismo e della cooperazione”
Per la sezione Istituti tecnici: l’IISS “E. Mattei” di Maglie, con il progetto intitolato: “Fashion & Canapa”
Menzione speciale: IIS “V. Bachelet” di Copertino, per il progetto dal titolo “Quando l’alternanza diventa futuro”
I progetti vincitori concorreranno ad una selezione nazionale a cura di Unioncamere.