VEGLIE – Lo scorso 16 novembre la GGS srl, istituto di vigilanza privata con sede a Veglie, ha comunicato alle Organizzazioni sindacali il licenziamento di 34 guardie giurate particolari, operanti sull’intero territorio provinciale, su un organico complessivo di 165 unità. Il 20 per cento dell’intera forza-lavoro sta ricevendo oggi la lettera di licenziamento. Una percentuale che sale vertiginosamente se riferita alla sola platea delle guardie giurate (99): ossia quasi il 34 per cento.
Le Organizzazioni sindacali rigettano in toto la procedura. Alla luce delle novità legislative introdotte dall’articolo 25 del decreto “Disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria” del 23 ottobre 2018 e della successiva circolare del Ministero del Lavoro del 29 ottobre 2018 n. 16, infatti, è possibile il ricorso al Contratto di solidarietà in deroga. Questa l’alternativa proposta dai sindacati per i quali “in tal modo l’azienda, ha l’opportunità concreta di salvare 34 posti di lavoro e salvaguardare il futuro di altrettante famiglie”.
A tal proposito, il 6 novembre Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno chiesto al prefetto Maria Teresa Cucinotta un incontro urgente per scongiurare l’invio delle lettere di licenziamento, che però purtroppo l’azienda sta inviando in queste ore.