LEVERENO – Tre giorni nei quali come ormai da tradizione, il suggestivo centro storico di Leverano ospita profumi, sapori e soprattutto fiumi di vino in onore al novello. Nelle scorse ore il via ufficiale della manifestazione con l’apertura degli stand gastronomici e gli spazi espositivi, tra mostre, laboratori e show cooking per scoprire e rispettare il nostro mare e le sue risorse, a cura del Gal Terra d’Arneo. Poco prima l’inaugurazione del Salone dei vini e novelli della Puglia all’interno del Convento Santa Maria delle Grazie, in via Leuca ed il convegno di apertura su “Integrazione terra e mare. Territori che si parlano in una rete consapevole” a cura del Gal Terra d’Arneo in collaborazione con l’Associazione Pro Loco di Leverano e l’Amministrazione. Da più parti d’Italia e dall’estero gli intervenuti si sono confrontati sulla necessità di fare sistema e creare rete, a tutti i livelli. In uno scenario che vede la sostenibilità come fattore fondamentale per lo sviluppo, stimolare la capacità di fare rete è prerogativa indispensabile per condividere visioni di futuro, costruire progetti, definire obiettivi comuni e concertare azioni concrete. Tre giorni ricchi di iniziative (fino a domenica 11 novembre) nel corso dei quali sarà possibile visitare la Torre Federiciana, la casa di Girolamo Marciano e le Chiese del Centro storico di Leverano, grazie a visite guidate organizzate. Non mancherà lo spettacolo con la musica in piazza Roma e per le vie del centro dove a farla da padrone saranno coomunque profumi e gusto salentini. Presentato il progetto “Sportello Pesca” , indirizzato ad accrescere la competitività dell’economia del mare con la dovuta attenzione ai centri dell’entroterra, al fine di promuovere una crescita equilibrata e duratura di tutto il comprensorio dell’Arneo. Chiamato ad attuare un progetto pilota che utilizza un approccio plurifondi, ovvero l’uso contestuale di fondi FEASR (Fondo europeo Agricolo per lo sviluppo rurale) e Feamp (Fondo per gli affari Marittimi e la pesca), il Gal avvia il suo piano di sviluppo destinato a creare una maggiore coesione territoriale tra le aree interne e quelle costiere. Una fitta rete di connessioni indispensabile volano per il futuro.
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