LECCE – Quando un cittadino riceve a casa multa dal Comune di Lecce, oltre al danno ha la beffa di dover pagare, in aggiunta a quanto dovuto per l’infrazione contestata, 16 euro e 50 centesimi per la notifica.
Le operazioni che precedono la consegna della multa al vettore -fino a poco tempo fa c’era il monopolio, per questa attività , di Poste Italiane-, che poi a sua volta porta materialmente la raccomandata all’utente, è costata a Palazzo Carafa 1 milione e 800mila euro in tre anni. Per Antonio Rotundo, capogruppo PD, potrebbero risparmiare, e molto, sia il Comune che i cittadini multati.
Con un’interpellanza urgente al sindaco, chiede di sapere se non si ritenga di poter internalizzare il servizio. Premesso che l’appalto per la notifica delle multe è scaduto a febbraio ed è stato prorogato, chiede anche di procedere subito con un nuovo bando. E, secondo lui, la proroga stessa sarebbe viziata da illegittimità e da rischi di danno erariale.