BARI- Avrebbero spintonato e schiaffeggiato i bambini, sulle braccia e in pieno volto, trascinandoli fino a farli cadere o costringendoli a stare col capo riverso sul banco. A questo si aggiungevano le minacce.
Per questo i Carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Bari, nei confronti di quattro maestre: una cinquantaduenne originaria della provincia di Lecce, e poi una sessantatreenne, una quarantasettenne e una quarantanovenne, originarie della provincia di Bari. Lavoravano nella Scuola Materna “Montessori” di Capurso. Sono state ritenute responsabili di gravi maltrattamenti a carico dei propri alunni, tutti bambini di tre anni.
I comportamenti vessatori sono stati accertati dai carabinieri anche attraverso l’uso di telecamere nell’anno scolastico 2017/2018. Ecco alcune delle scene incriminate determinanti per far scattare l’arresto.
I bambini venivano strattonati fino a farli cadere, schiaffeggiati o costretti a rimanere in un angolo della classe con il volto rivolto verso il muro o con le mani dietro la schiena, per periodi prolungati. Le maestre minacciavano i bambini, dicendo loro che “sarebbero stati legati con la corda”, che “avrebbero avuto le botte”, che “sarebbero stati portati in caserma dai Carabinieri dove un cane gli avrebbe dato un morso”. A questo seguivano anche offese e mortificazioni verbali come: “scostumati, rimbambiti, pappamolli”.