LECCE- Disparità di attenzione e di trattamento: questo denunciano gli ex operai della manifattura tabacchi di Lecce e non le mandano a dire al governatore pugliese Michele Emiliano. Lo fanno dopo che si è chiusa, dopo otto anni, la vertenza dei 160 lavoratori ex Om Carrelli, per i quali è stato siglato il protocollo d’intesa volto al loro reimpiego.
“Perché la nostra vertenza non ha avuto lo stesso impegno da parte della Regione Puglia? – si chiedono gli operai leccesi – Ci giunge forte il sentore di comportamenti politici tendenziosi, atti ad affrontare e risolvere solo le vertenze legate al capoluogo barese e poco memori della realtà salentina, alla quale vengono sempre più riservate o chiacchiere o silenzi. Riceviamo solo promesse inconcludenti, come è accaduto da parte del Movimento 5 stelle promotore e sostenitore della nostra causa finché era in ballo il voto”. Unico ringraziamento lo rivolgono al prefetto Palomba, per aver speso tempo ed energie per la loro vertenza.