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Liverani: “Palermo forte, noi pure”. Il tecnico pensa a La Mantia-Palombi con Falco dietro

LECCE – (di Tonio De Giorgi) Nessuna resa dei conti per Fabio Liverani domani in Lecce-Palermo contro la squadra in cui ha giocato tre stagioni. Il botta e risposta con il patron rosanero Zamparini resta fuori dal terreno di gioco dove si affronteranno due squadre che si seguono a ruota in classifica.  “Ho trascorso tre anni a Palermo, ho anche avuto l’infortunio più brutto della carriera, mi ruppi il crociato alla fine della prima stagione,  rimasi fuori sei mesi, rientrai a novembre con l’avvento di Delio Rossi e fu una stagione importante con la qualificazione all’Europa League e l’anno dopo chiudemmo con la finale di Coppa Italia. Aver portato  quarantamila palermitani all’Olimpico credo sia stato uno dei momenti più belli per la gente”. Il Palermo di Setllone segue in classificala squadra di Liverani, eppure il lavoro estivo sembrava più complicato per l’allenatore giallorosso. “Lui era avvantaggiato dal fatto che già conosceva parte della squadra perché aveva finito la stagione passata lì – continua -, ma nonostante questo bisogna lavorare sul campo. Sulla carta, a livello individuale,  il Palermo è costruito per vincere il campionato tra i primi due posti senza nemmeno i play off, ha giocatori nel giro delle Nazionali oltre a giocatori con grande personalità che hanno fatto pure la Serie A: Rispoli, Haas, Jajalo, Falletti, Trajkovski: per individualità non ha nulla da invidiare a verona e Benevento. Noi cercheremo di opporci sfruttando le nostre qualità collettive sopperendo alle qualità individuali del Palermo. Falletti? Forse sono stato frainteso: è uno dei tanti, io l’ho avuto, lo stimo, ma ne hanno tanti che possono individualmente indirizzare la partita, però pure noi abbiamo giocatori che possono colpire, certo noi abbiamo voluto puntare di più sul gruppo, sul sacrificio, sulla compattezza”. Alla vigilia chiarisce la sosta è stata utile perché ha permesso di lavorare in una certa maniera e di recuperare qualche giocatore in non perfette condizioni. Non inciderà, pertanto, sulla partita. “Sarà sicuramente una sfida difficile contro una squadra forte – continua -, proveremo a giocarcela con le nostre armi davanti alla nostra gente; si è risvegliato un grande entusiasmo e deve essere un onore per i miei giocatori giocare davanti ad una cornice di pubblico così, meritata aggiungo”. Tutti disponibili per la sfida contro il Palermo; c’è pure Scavone, ma gli ultimi dubbi saranno spazzati nelle prossime ore. In attacco Liverani potrebbe presentare la coppia formata da La Mantia e Palombi, alle loro spalle Falco. Un assortimento non azzardato. “No, è una possibilità – spiega -, per domani e per il futuro”. Le squadre di B stanno per raggiungere metà del percorso della prima parte di stagione, quella indicata da Liverani, qualche settimana fa, per fare il punto sulla propria squadra. “Mi riferivo all’identità di squadra – chiarisce -, credo che siamo sulla buona strada, ma dobbiamo vedere se possiamo ancora rischiare qualche incidente di percorso, che in questo campionato è sempre dietro l’angolo”. Intanto l’anticipo tra Spezia e Pescara ha acceso ancor di più i riflettori sul Pescara di Pillon. “Con il cambio di allenatore il Pescara ha avuto forse un po’ meno i riflettori puntati – sostiene -,  ma credo che il Pescara sia di una categoria superiore; basti pensare al centrocampo formato da Brugman, Memushaj e Machin: i primi due hanno già assaporato la Serie A, l’altro invece viene dalla Primavera della Roma ed è uno dei giovani più di prospettiva. Non dimentichiamo Campagnaro, Monachello, Marras, quindi si inserisce tra le prime sette, otto. E’ un campionato che non ha ancora una vera e propria regina, ma ha tante squadre che possono fare cose importanti”. Liverani, comunque, sposta l’asticella e fissa un nuovo bilancio fra cinque partite: “Tre partite di queste cinque le faremo fuori casa: a Foggia, Pescara e Cosenza – aggiunge -, ma anche le due in casa le abbiamo contro squadre costruite per vincere. E’ un ciclo difficile, complicato, alla prossima sosta daremo un’altra valutazione”. Arbitrerà la partita Volpi di Arezzo, fischio d’inizio alle ore 21.

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