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Expo 2000: in vetrina industria, artigianato e agricoltura del Salento

MIGGIANO – L’avvio ufficiale alla nuova edizione è stato dato da Loredana Capone, assessore all’industria turistica e culturale della Regione Puglia, e dalle massime autorità amministrative locali e provinciali. Ha aperto e sarà visitabile fino a domenica 21 compresa, Expo 2000, Industria, artigianato e agricoltura del Salento, la grande fiera di Miggiano. Attribuito il Premio Miggiano, attestato di riconoscenza a persone meritevoli distintesi per l’esemplarità delle loro opere.

Allestita la mostra “Morte e risurrezione in Caravaggio” di don Gianluigi Marzo. Un evento capace di colpire il pubblico attraverso cinque opere di Michelangelo, rielaborate provocatoriamente per fare meglio comprendere al pubblico il loro profondo messaggio di fede. Di mattina, spazio alle sclaresche. Sabato 20 alle 19.30 appuntamento enogastronomico con la tradizionale “Sagra del maiale”. Ricette storiche e nuove preparazioni soddisferanno i palati più esigenti di tanti buongustai. La giornata conclusiva di domenica 21 comincerà alle 8 con la tradizionale “Fera de Miscianu”. Dalle 17 alle 19 torna anche “Ottobre in Rosa”: presso il Theatrum e Piazza Municipio, un medico senologo effettuerà visite gratuite, spiegando l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce. L’iniziativa, in collaborazione con la sede Lilt di Montesano Salentino, sarà anche l’occasione per la prenotazione di mammografie screening.

Tanti i gruppi protagonisti degli appuntamenti musicali: Civico 22, Accademia Folk, sabato sera i Salento Ciociaria e domenica in chiusura gli Avana Quartet.

“Quest’anno è l’ultimo in cui inauguro la Fiera di Miggiano con la fascia tricolore. – ha detto il sindaco il sindaco Giovanni Damiano- Sono stati dieci anni intensi, densi di soddisfazioni e di obiettivi raggiunti, ma anche di impegno e dedizione. Nelle ultime edizioni abbiamo assistito alla grande incertezza causata dalla Xylella, che ha distrutto centinaia di oliveti e piegato gli agricoltori, mettendo in seria difficoltà anche coloro che qui in fiera portavano ogni anno le ultime novità in materia di attrezzature per la raccolta delle olive. A chi ha scelto di esserci quest’anno nonostante le tante difficoltà va il mio ringraziamento speciale, oltre che l’augurio che tutto si risolva al più presto e che si torni a parlare di olivi in quanto rigogliosi e fertili simboli della nostra terra e non più vittime di questa terribile epidemia”.

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