
MELENDUGNO – La ministra per il Mezzogiorno Barbara Lezzi aveva promesso, con Di Battista, di bloccare Tap entro le prime due settimane, in caso di Governo 5 stelle. Ora dice che è colpa della Lega.
Il sindaco di Melendugno Marco Potì ricorda che anche il vicepremier Matteo Salvini, a febbraio scorso nel Salento per la campagna elettorale, fece dichiarazioni contrarie a Tap.
“L’incoerenza di divers eparti politiche è evidente, ma non saranno le dichiarazioni di uno o dell’altro a bloccare l’opera, non servirebbe la volontà espressa di Lezzi o Di Battista” dice Potì. Che rimane fermo alle parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte. A Palazzo Chigi gli disse che avrebbe fatto una valutazione complessiva e rigorosa di tutta la documentazione, “Compresa quella sui famigerati costi e benefici”, che però, a quanto pare, nessun ministero ha.
A fermare l’opera, per il sindaco, sarà la Tap stessa, a causa “Degli errori che ha fatto”.
Quel che è certo è che domani, insieme ai lavori, ripartirà anche la vigilanza continua e l’eventuale protesta del territorio.
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