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Colacem, i Sindaci vogliono valutazione danno sanitario

SOLETO- L’hanno avanzata durante le tante sedute della conferenza dei servizi sul cementificio ma la loro richiesta di più ampio respiro non è stata accolta nella nuova Aia rilasciata alla Colacem. Per questo i sindaci del circondario di Galatina ora rilanciano: pensano di strutturarsi per chiedere che la Valutazione del danno sanitario (Vds) venga fatta su tutta la provincia di Lecce. L’annuncio arriva dal primo cittadino di Soleto, Graziano Vantaggiato, a nome anche dei suoi colleghi della zona: “Ho chiesto che la Regione Puglia modifichi la legge regionale sulla Vds perché l’area leccese non è inclusa e ho chiesto anche il finanziamento per la realizzazione di una Vis (Valutazione di impatto sanitario, ndr). Da quel che so, la Regione si è immediatamente attivata in questa direzione. Nei prossimi giorni, contatterò i miei colleghi sindaci perché si arrivi ad un risultato che sia una Vis per tutto il territorio leccese e soprattutto dell’area cluster attorno a Galatina”.

Non è uno strumento di poco conto, in una terra fiaccata dalla galoppante incidenza e mortalità per tumori, che in vent’anni è riuscita a eguagliare il primato negativo delle grandi città del nord, che probabilmente dovrà ancora fare i conti con nuovi picchi visto che i livelli di Arsenico ritrovati nei terreni sono oltre soglia, come dimostrato dal progetto Geneo della Lilt.

La legge regionale che ha introdotto la Valutazione del danno sanitario in Puglia l’ha limitata alle aree di Brindisi e Taranto, prevedendo, in sostanza, che le disposizioni si applicano agli stabilimenti, insediati nelle due zone, soggetti ad Autorizzazione integrata ambientale (AIA) o che sono, ad esempio, fonte di emissioni di Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) etc. Per gli impianti leccesi questo non è stato previsto. Ed è un controllo in meno, perché se la Vds dovesse evidenziare criticità, ad esempio, gli stabilimenti dovrebbero ridurre i valori di emissione massima degli inquinanti.

Si comprende bene che non è un dettaglio soprattutto nel cluster di Comuni della zona di Galatina che registrano il più alto tasso di mortalità di tumori al polmone negli uomini di tutta Italia. Una battaglia, questa, che si lega a quella relativa al cementificio Colacem. Si attende il responso del Tar sul doppio ricorso dei Comuni che hanno impugnato la nuova Aia.

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