
CALIMERA – Un medico e tre operatori del 118 tenuti in ostaggio per quasi mezz’ora e minacciati con una motosega. Ora l’uomo che li sequetrò in casa propria ha patteggiato tre anni di reclusione. È stato riconosciuto il “vizio parziale di mente”, così come chiesto dall’avvocato difensore. Il protagonista della vicenda è Salvatore Doria, 53enne di Calimera non nuovo a fatti del genere, per i quali in paese è moto conosciuto. Il sequestro di persona avvenne il 10 gennaio scorso, ma giorni dopo Doria brandì un’accetta contro due automobilisti, aggredì i vigili urbani e un carabiniere intervenuti per disarmarlo e poi si cosparse di benzina minacciando di darsi fuoco.
Non è tutto: qualche mese dopo, bruciò la sua Ape car, giorni dopo incendiò un’auto. E ancora, diede fuoco a delle sedie all’esterno di un bar sempre a Calimera.
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