Politica

Provinciali, Direzione Italia apre ad altri candidati e stoppa Colafati

LECCE –Volevamo un Presidente di transizione ma non è stato possibile,siamo pronti a candidato anche di altri partiti. Gabellone blocca Colafati. Puglia Popolare con Minerva.

Ieri sembrava essersi trovata la quadra senza contrarietà sul nome del sindaco di Poggiardo per la candidatura per il centro destra alla Presidenza della Provincia di Lecce. Oggi in attesa che Giuseppe Colafati sciogliesse la riserva, il colpo di scena proprio dal suo partito. Il coordinamento provinciale di Direzione Italia, con un comunicato, stoppa la candidatura. Dopo la riflessione sugli iniziali auspici di andare alle elezioni con una candidatura unitaria tra tutti i partiti delle due coalizioni, in considerazione della particolarità della Provincia in quanto ente di secondo grado, il partito di Fitto, confermando la presenza nel centrodestra e l’esigenza di trovare una sintesi unitaria, recita così negli ultimi due righi: “oggi ribadiamo la nostra piena disponibilità a sostenere con lealtà un candidato del centrodestra unito indicato anche da altri partiti”.

Se è vero che Colafati sia stato proposto da Puglia Popolare è anche ancor più vero che sia uomo di Direzione Italia ed amico di Raffaele Fitto. Questo documento ne blocca la corsa considerato che l’intera coalizione, al netto di Mellone, aveva accettato la proposta del loro uomo e si attendeva unicamente che questo sciogliesse la riserva. Se il partito di Fitto riapre la possibilità che il candidato possa essere indicato anche da altri partiti si riapre il totonome. Per i più maliziosi tre potrebbero essere i motivi alla base della volontà che non sia un proprio nome il candidato: primo motivo, in caso di sconfitta, non intestarsela; secondo non spaccare i propri riferimenti in vista delle europee e non creare scontenti tra i sindaci non scelti e, terzo motivo, confermare unico riferimento provinciale di Direzione Italia il Presidente uscente, Antonio Gabellone, non dando ad altri visibilità degna di nota. La mossa di Direzione Italia svincola di fatto anche Puglia Popolare, in giunta regionale con Emiliano, e pronta ad avallare il nome di Minerva subalterno alla scelta del partito di Cassano, solo in virtù del fatto che Colafati fosse stato proposto da Luigi Mazzei in tandem con Gabellone

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