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Il Lecce espugna Verona con due magie

VERONA (di M.C.) – Il Lecce non finisce più di stupire e con una prova di maturità da grande squadra ma con l’umiltà dell’ultima della classe espugna il “Bentegodi” e vola a un punto proprio dal Verona che si è arreso alle botte di La Mantia e Mancosu. È proprio bella la squadra di Liverani che vince giocando un buon calcio e per gli scaligeri è la seconda sconfitta consecutiva.

Ampio turnover per Fabio Grosso che con il 4-3-3 manda in campo Silvestri in porta; da destra verso sinistra in difesa Crescenzi, Empereur, Marrone, Eguelfi; con Laribi, Colombatto, Dawidowicz in mezzo al campo; e tridente formato da Matos, Pazzini e Lee.

Fabio Liverani risponde col suo 4-3-1-2 e deve rinunciare a Falco per un piccolo risentimento muscolare dell’ultima ora e schiera Vigorito in porta, Venuti, Bovo, Meccariello e Calderoni sulla linea difensiva; Tabanelli, Petriccione e Scavone in mezzo al campo con Mancosu dietro le punte La Mantia e Palombi

Arbitra il sig. Luca Massimi di Termoli.

Le due squadre si affrontano a viso aperto, il Verona inizialmente è più propositivo ma il Lecce esce bene dalla propria metà campo con la palla al piede e in modo orgoglioso e coraggioso punta al fraseggio per arrivare al gol. Al 14° la prima vera occasione è di marca scaligera con Laribi che, servito da Matos, impegna Vigorito; sei minuti dopo altra occasione per Laribi ma il suo tiro è impreciso. Al 34° potrebbe segnare il Lecce con Tabanelli che di testa costringe Silvestri alla parata. Il gol è nell’aria, le squadre non si risparmiano nulla e la gara di sblocca nel primo dei due minuti di recupero e parte dai piedi di uno dei migliori in campo tra i salentini, Mancosu che ubriaca Crescenzi e serve La Mantia che  non sbaglia e fa esplodere il settore ospiti che conta più di 1400 sostenitori giallorossi. Nel secondo tempo i padroni di casa si riversano confusamente in avanti ma è il Lecce a trovare il raddoppio con una magia di Mancosu che servito da Tabanelli regala l’ennesima perla con un tiro micidiale da fuori area. Il Verona prova la reazione e al 69° Vigorito dice di no a Crescenzi con una parata spettacolare. Il Lecce potrebbe fare tris con Palombi al minuto 81 ma Silvestri si salva in corner. Nonostante l’assalto finale degli scaligeri la squadra di Liverani non rischia nulla, porta a casa tre punti meritatissimi e lancia un segnale importante al campionato giocando un calcio propositivo e intelligente. E alla fine è festa grande sotto al settore ospiti che pullula di passione.

PRIMO TEMPO – Spinge forte sugli esterni il Verona nei primi minuti che colleziona angoli e al 4° sugli sviluppi di un corner Marrone colpisce di testa ma la sfera termina sopra la traversa.

Al 6° lampo del Lecce: La Mantia si libera a destra e serve al centro sui 25 metri Mancosu che cede a Scavone, botta d’esterno dell’ex Parma di poco a lato. I salentini crescono col passare dei minuti: all’8° Petriccione gioca un buon pallone, lo cede a Mancosu che cerca il corridoio per Palombi ma calibra male.

All’11° Matos ruba palla a Calderoni va sul fondo entra in area ma il suo cross basso è deviato in angolo; sugli sviluppi Marrone va già in area ma per Massimi si può giocare. Palombi allora prova il contropiede ma Lee lo butta giù ed è cartellino giallo per lui. Si gioca a viso aperto è una bella gara.

Al 14° occasionissima per i padroni di casa: Matos serve Laribi che arriva in area e calcia ma Vigorito manda in corner; sugli sviluppi palla a Eguelfi che calcia senza precisione.

Botta e risposta: Mancosu al 15° danza sulla sfera, stop a seguire, e poi serve Calderoni che la mette in mezzo per La Mantia che però rimane imbrigliato nelle rete difensiva scaligera.

Al 17° Eguelfi va sul fondo e prova a servire Pazzini ma Bovo manda in angolo.

Il Lecce esce sempre palla a terra, cerca il palleggio, senza nessun timore.

Al 20° Verona vicinissimo al vantaggio con Laribi che sbaglia a pochi metri da Vigorito. Al 28° Matos lascia a Crescenzi che la mette in mezzo per Pazzini che lascia a Colombatto che calcia fuori.

Subito dopo giallo per Eguelfi per un fallo su Petriccione.

Al 34° Lecce vicino al vantaggio: Mancosu tiene palla, entra in area e crossa arriva Tabanelli che di testa impegna severamente Silvestri che si salva in angolo.

Al 36° infortunio per Matos. Al suo posto al 39° entra Cissè al suo posto.

Al 43° Crescenzi va giù in area di rigore salentina dopo un presunto contatto con Calderoni in corsa e recrimina il penalty ma per l’arbitro è tutto regolare.

Al44° Petriccione servito da Scavone scarica da fuori ma la palla carambola su un compagno

Al 45° Palombi in contropiede cede a Calderoni prova il tiro ma è chiuso in angolo.

Nel primo dei due minuti di recupero si sblocca la gara e arriva il vantaggio del Lecce: Mancosu salta Crescenzi vede La Mantia lo serve e il bomber che arriva da dietro non sbaglia a pochi secondi dall’intervallo.

SECONDO TEMPO – Si ricomincia senza cambi.

I padroni di casa iniziano riversandosi confusamente in avanti e ci prova da fuori, senza creare problemi a Vigorito, prima con Empereur e poi con Lee tra il 47° e il 49°.

Al 50° Cissè cade in area dopo un contatto con Venuti e chiede il rigore per il sig. Massimi è tutto regolare.

Al 51° break Lecce: Calderoni cerca Palombi che scatta ma Silvestri esce e blocca il pericolo.

Il Verona spinge, il Lecce si compatta dietro.

Al 53° giallo per Scavone per un fallo su Lee; il coreano esce al 55° per Zaccagni che guadagna subito una punizione subendo un fallo da Meccariello dai 30 metri, lo batte Colombatto ma la sfera si perde tra le gambe dei difensori salentini.

Al 60° Mancosu serve in profondità Palombi che scatta ma Marrone lo porta sull’esterno e il campo finisce con la sfera che oltrepassa la linea bianca.

Al 63° buon calcio degli ospiti: tutto dai piedi di Mancosu che serve prima Palombi poi riprende e la mette in mezzo per Petriccione che prova l’affondo; subito dopo l’ex Bari di guadagna il giallo per un fallo tattico che blocca la ripartenza del Verona.

Al 68° raddoppio del Lecce: La Mantia serve Tabanelli che ragiona e vede Mancosu, lo serve, il mago carica il missile e non lascia scampo a Silvestri.

Al 69° capovolgimento di fronte e Crescenzi impegna severamente Vigorito che con uno scatto felino devia in angolo; sugli sviluppi colpisce di testa Dawidowicz ma la sfera termina fuori.

Al 74° cambio nel Verona: fuori Eguelfi dentro Ragusa.

I giallorossi non si accontentano e giocano ancora per colpire senza pensare a difendere i due gol di vantaggio.

Al 76° brivido Verona: annullato un gol a Pazzini per fuorigioco.

Forcing finale dei padroni di casa ma la difesa del Lecce si poggia su un impeccabile Bovo e su un attento Meccariello.

Al minuto 81 Palombi potrebbe fare tris, scatta e calcia ma il portiere del Verona dice di no e si salva in corner.

All’83° doppio cambio per Liverani che mette forze fresche senza modificare l’assetto.: fuori La Mantia e Scavone dentro Pettinari e Armellino.

All’85° Vigorito con i pugni salva su Laribi; sugli sviluppi mischia furibonda ma la sfera termina nelle braccia di Vigorito.

Al minuto 88 terzo cambio nel Lecce: fuori Tabanelli dentro Fiamozzi.

Al Verona restano solo 4 minuti di recupero per provare un qualcosa di difficile realizzazione perché il Lecce è praticamente perfetto.

 

TABELLINO

HELLAS VERONA – LECCE 2-0

HELLA VERONA (4-3-3): Silvestri; Crescenzi, Empereur, Marrone, Eguelfi (74° Ragusa); Laribi, Colombatto, Dawidowicz; Matos (39° Cissè), Pazzini, Lee (55° Zaccagni). A disposizione: Ferrari, Tozzo, Caracciolo, Henderson, Gustfason, Di Carmine, Balkovec, Calvano, Kumbulla. Allenatore: Fabio Grosso

LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Venuti, Bovo, Meccariello, Calderoni; Tabanelli (85° Fiamozzi), Petriccione, Scavone (83° Armellino); Mancosu; La Mantia (83° Pettinari), Palombi. A disposizione: Bleve, Cosenza, Arrigoni, Lepore, Torromino, Haye, Marino, Dubickas, Tsonev. Allenatore: Fabio Liverani

ARBITRO: sig. Luca Massimi di Termoli

ASSISTENTI: sig. Oreste Muto di Torre Annunziata e sig. Damiano Margani di Latina; il IV Ufficiale sig. Riccardo Ros di Pordenone

MARCATORI: 45+1 La Mantia (L), 68° Mancosu (L)

AMMONITI: 11° Lee (V), 29° Eguelfi (V), 53° Scavone (L), 64° Petriccione (L), 82° Palombi (L), 85° Colombatto (V), 90+3 Meccariello (L)

 

https://www.youtube.com/watch?v=u48O5hica-8

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