UGENTO- Quattro anni e 8 mesi di reclusione per un 61enne di Ugento accusato di abusi nei confronti della figlia, all’epoca dei fatti minorenne. All’uomo sono state contestate anche delle cessioni di droga alla ragazzina. Il processo si è svolto con il rito abbreviato al termine del quale il gup Carlo Cazzella ha emesso la sentenza. Violenza sessuale continuata e aggravata e spaccio di sostanza stupefacente sono i reati. La ragazza, ora maggiorenne, è difesa dall’avvocato Ezio Garzia. La Procura aveva invocato 8 anni. Secondo le indagini condotte all’epoca dei fatti dai carabinieri gli abusi sarebbero avvenuti durante la notte, mentre la ragazzina dormiva. L’avvocato Roberto Bray aveva chiesto invece l’assoluzione dell’imputato ritenendo inattendibili le dichiarazioni della figlia e ha annunciato appello. Il gip si è avvalso della consulenza dell’ingegnere informatico Luigina Quarta che ha analizzato alcuni supporti informatici contenenti la voce dell’imputato che avrebbe ammesso di aver abusato di lei.
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