
LECCE- “Stazionato per ore e ore, in una piccola stanzetta di 4 m per 4 m insieme ad altri 10 pazienti posizionati tra letti e sedie a rotelle. Oltre 5 ore di attesa prima di essere visitato, mantenere i nervi saldi non è stato facile”. È capitato a Giancarlo Cito, già deputato e già sindaco di Taranto, soprattutto. Perché oggi dice: “Quand’ero sindaco io queste cose non succedevano”. Denuncia la situazione critica in cui versa il pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Sabato scorso, colto da un malore è stato soccorso dai medici del 118 e accompagnato in ambulanza al pronto soccorso, dove è rimasto in attesa per cinque ore. Non vuole evidenziare di aver avuto un malore, ma approfittare per denunciare una situazione in cui qualunque cittadino può trovarsi.
“C’è carenza di medici e di punti di primo intervento in tutto il territorio pugliese -dice- una situazione che ricade sulla qualità del servizio. La mia disavventura si è conclusa dopo oltre 10 ore. ll Sindaco Melucci, invece di pensare alla sua candidatura alla presidenza della Provincia, perché non si rende conto di persona della situazione per decidere di potenziare i servizi del territorio? Dal 1 ottobre, infatti, dopo il Moscati e Grottaglie, saranno chiusi i punti di primo intervento di Mottola e Ginosa, questo peggiorerà la situazione del SS. Annunziata”.
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