Politica

Salvini ed Emiliano, prima le polemiche poi la tregua (sotto gli occhi di San Nicola)

BARI – “Gli unici razzisti che io conosco sono alcuni politici di sinistra che hanno trasformato Bari e l’Italia in un campo profughi. Razzisti nei confronti degli italiani”. Così il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha replicato alle polemiche che hanno anticipato il suo arrivo nel quartiere Libertà di Bari, il più affollato di stranieri e per questo contestato da una parte dei residenti.

Il governatore Emiliano aveva contestato il mancato accordo con Regione e Comune nell’organizzare la visita perché – aveva detto – così avalla l’intenzione di mandare via da un quartiere chi ne ha diritto e solo perché straniero, soprattutto nel giorno dello scippo dei fondi alle periferie delle città. “Mi hanno fermato in tanti anche venendo qui al Libertà – ha detto Salvini – mi chiedono di non mollare. Evidentemente vedono alla tv le inchieste, le indagini, i processi. Ma io non mollo” ha aggiunto.

Ma è pochi minuti dopo che arrivano i segnali di distensione e il chiarimento. In Fiera del Levante, dove ha visitato molti dei padiglioni espositivi – la stretta di mano e il colloquio privato chiariscono il tutto. “Non c’è mai stato nessun litigio” ha commentato Salvini. “Ci possono essere toni diversi ma obiettivi comuni.” “A Bari – ha detto invece Emiliano – sono tutti i benvenuti soprattutto il ministro dell’interno soprattutto se ci porta un po’ di aiuto. E’ il suo lavoro dopo di che le presento il nero più importante della regione puglia, San Nicola  – ha scherzato mostrando una immagine del Santo protettore alle loro spalle”. “Ce l’ho”, ha scherzato Salvini estraendo dal portafogli il santino. “San Nicola – ha proseguito il governatore – ci ha insegnato a mantenere la pace nei nostri affari e nelle nostre relazioni umane, quindi se tu – ha detto rivolgendosi al ministro – sei tu per darci una mano va tutto bene”. “Sono qui per risolvere” ha chiuso il leader del Carroccio prima di chiedere a Emiliano di palare qualche minuto in privato.

Capitolo chiuso anche per Emiliano? Sì “Mi ha ribadito che non era sua intenzione né eccitare gli animi né provocare nessuno – ha detto Emiliano al termine del colloquio privato – ma solo dire di essere al fianco delle istituzioni, vuole dare un mano quindi la prima cosa che farò assieme al sindaco di Bari è chiedere una specifica riunione per ridare alla città della Puglia, Taranto Brindisi  e Foggia, i fondi del piano periferie e per eventuali atri interventi”.

Salvini prima di lasciare la Fiera ha parlato anche delle prossime azioni di governo: assunzioni nelle forze dell’ordine, più controlli nelle città, sgravi fiscali alle partite iva e Tap: “Cambio approdo? Sono il ministro degli Interni, per quello che mi riguarda avere l’energia che costa meno per i pugliesi e gli italiani è fondamentale, poi non faccio il tecnico, l’ingegnere a me interessa che gli italiani paghino meno l’energia. Punto“.

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