Sari: il sistema di riconoscimento facciale è firmato Salento

LECCE- Sari, il software che ha permesso alla Polizia scientifica di Brescia di arrestare due georgiani per un furto in appartamento, è in realtà un sofisticato programma per il riconoscimento facciale. Si tratta di un sistema ideato da Parsec 3.26 un’azienda di Lecce, che collabora con il centro di ricerca Cnr Isasi. Il programma è in grado di confrontare le immagini catturate dalle telecamere di sicurezza con i volti dei milioni di soggetti schedati.

Il sistema funziona in due modalità: Enterprise e Realtime: nel primo caso, l’algoritmo garantisce agli operatori di polizia un sistema automatico di ricerca dell’identità di un volto all’interno di una banca dati. Nel secondo caso,. si parte da un’area geografica ristretta. Il sistema è in grado di analizzare in tempo reale i volti dei soggetti ripresi dalle telecamere, confrontandoli con una watch-list. I tempi di risposta del sistema vanno dai 10 ai 20 secondi. Nel caso non venga individuata alcuna corrispondenza, l’immagine inserita in Sari resta comunque a sistema per individuare, eventualmente, in futuro delle corrispondenze

 

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