LECCE- Andare al mare è un costo che lede le ferie di turisti e salentini. Ad Otranto a giugno ombrellone e due lettini dai 25 ai 30 euro, in pieno agosto ma ad Ischia da 15 a 20, nel salento anche 40. A Porto Cesareo un singolo lettino tra i 10 ed i 12 euro, i più economici 8
Non sarà una questione di costi ma di servizi ma seppur questi dovessero esserci, per una famiglia, anche il costo, conta non poco. Dopo l’editoriale di ieri del direttore di Telerama a proposito delle furbizie economiche di alcuni imprenditori turistici salentini, ribadiamo alcuni ma non isolati casi ma lesivi anche per chi onora questo impegno professionale, giungono le riflessioni dei telespettatori a proposito di costi e servizi. Partendo da un primo piatto acquistato in un supermercato e pagato 7 euro e 50, una birra nastro azzurro da 33cc in occasione della Notte della Taranta a ben 8, 10 euro e 50 per tre puccette con olive e sino ai nostrani Pasticciotti e Rustici al modesto costo di 5 euro cadauno. Non ultimo anche il trattamento diverso in alcuni bar tra indigeni e forestieri iniziando dal costo del caffè in ghiaccio, ad 1.50 per i salentini a 3 euro per i turisti. Ma se ogni attività commerciale potrà pur valutare se alzare, o meno, i prezzi di beni non di prima necessità, i costi per fruire del mare dovrebbero avere uno standard uniforme considerate anche le poche spiagge libere ormai presenti sul territorio. Non è plausibile che uno stabilimento balneare sul lungomare di Otranto, nel mese di Giugno, pretenda dai 25 ai 30 euro per due lettini ed ombrellone così come, in località come porto cesareo, gli euro richiesti sono stati anche 40 ma di norma non meno di 25 con un netto orientamento fissato sui 30 così come, per l’uso di un solo lettino, si è giunti a pretendere cifre dagli 8 ai 12 euro. Tutto normale ? No se ad Ischia, in pieno Agosto, il prezzo ha oscillato dai 15 euro in terza fila sino ad un massimo di 20 per la prima, e parliamo della esclusiva isola campana e non del costo su una ampia spiaggia romagnola, così come nella pugliese Vieste 7 giorni nella settimana di ferragosto sono costati 100 euro per tre lettini, un ombrellone e parcheggio quindi per poco più di 14 quotidiani euro. La politica economica dei territori non può sottovalutare la concorrenza interna e, negli ultimi anni, anche quella estera che spazia tra la Croazia e l’Albania, se vuole continuità e numeri. Anche le Istituzioni dovrebbero fare la propria parte con controlli e verifiche su standard di qualità e richieste avventate anche penalizzando, con multe e revoche di concessioni, chi non attua una giusta politica di sviluppo del territorio tutto.
