GALLIPOLI – Salento Pride, atto terzo. Gallipoli nelle scorse ore ha ospitato ancora una volta la più grande manifestazione per l’orgoglio gay. Si sfila per la città tra carri e colori, musica e interventi in nome della lotta contro tutte le discriminazioni, le derive razziste, in nome dei diritti civili. Un corteo che ha visto in testa il primo cittadino Stefano Minerva e tante associazioni, partito da piazza Giovanni XXIII e proseguito per la via del mare, con carri e icone gay. Madrina dell’evento, come sempre, Eleonora Magnifico, nota trans. Un’occasione preziosa, questa, per far arrivare un chiaro messaggio al Ministro Matteo Salvini: la famiglia tradizionale- dicono all’unisono- è uno stereotipo. Famiglia è dove c’è amore.
Non una sfilata allegorica ma il tentativo di rilanciare, a modo proprio, un messaggio chiaro: “come vedete, noi ci siamo -dicono- fatevene una ragione. Impossibile far finta di nulla”.