SPIAGGIABELLA- Protestano i residenti che da una vita villeggiano qui, a Spiaggiabella, marina di Lecce, in via Rapallo. È una strada che finisce direttamente in acqua. 10 anni fa non era così, come mostra questa foto, ma l’erosione costiera si è mangiata la spiaggia e ora queste abitazioni sono praticamente su quello che è il nuovo bagnasciuga. E però la gente fa il bagno qui, utilizzando questo accesso al mare e mettendo a riva sedie e asciugamani. Ora, però, sono arrivati degli operai, incaricati dal Comune, a installare, piantandole ben saldi nel suolo, delle recinzioni da cantiere. Il motivo, ci ha spiegato l’ing. Maurizio Guido dell’Ufficio tecnico, è l’incolumità pubblica.
Bisogna mettere in sicurezza quell’accesso perché, di sera, gli automobilisti potrebbero finire in mare senza accorgersene. È stata la mail inviata da un cittadino a richiedere un sopralluogo, in seguito al quale si è deciso di mettere in sicurezza la zona. Ma i residenti non ci stanno, si sentono “ingabbiati. E hanno organizzato una protesta pacifica, insieme ai bambini. “È stato un intervento d’urgenza -spiega l’ingegnere- ma è una soluzione temporanea per la pericolosità della situazione. Il settore Lavori Pubblici provvederà già la prossima settimana a rimuovere le recinzioni e a sostituirle, ad esempio, con delle fioriere”. Questo per rendere meno impattante la messa in sicurezza e consentire ai cittadini di continuare a godere di quella che è, da sempre, la loro porzione di mare.