Oltre 250 strutture ricettive non censite: a Porto Cesareo è caccia agli evasori

PORTO CESAREO – Sono in consegna, in questi giorni a Porto Cesareo, oltre 250 avvisi bonari indirizzati alle strutture ricettive presenti sui portali immobiliari ma non ancora censite nella banca dati comunale dell’imposta di soggiorno.

L’amministrazione comunale il tema turismo sommerso, fenomeno di cui ci siamo occupati già a metà giugno, lancia l’ultimatum: “in mancanza della presentazione della documentazione in questione il Comune è tenuto a segnalare l’inadempienza sia alla Corte dei Conti che alla Procura della Repubblica, oltre ad effettuare attività accertativa dalla quale scaturirano sanzioni”.

A lanciare l’allare ai nostri microfoni il mese scorso è stata l’associazione di categoria “Azzurro del mare”. Da lì l’impegno assunto dal sindaco Salvatore Albano a premere l’acceleratore per porre fine al fenomeno.

 

 

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