LECCE – A portare la Ministra Lezzi a Lecce in un caldo venerdì mattina l’invito della Confederazione Cobas per discutere del precariato della ricerca all’interno dell’Università del Salento. All’ingresso dello Studium 2000 non sono mancati momenti di tensione: ai diretti interessati, ricercatori e docenti universitari, l’ingresso è negato per motivi di sicurezza. Idem per lo stesso sindacato promotore dell’incontro. Hanno protestano all’unisono, chiedendo delucidazioni allo stesso rettore Vincenzo Zara visibilmente combattuto considerata la presenza anche di alcuni attivisti e dunque le direttive della Questura per garantire l’ordine e la sicurezza.
Superato il primo ostacolo, al via il confronto. Docenti e ricercatori hanno illustrato le problematiche legate all’assenza di garanzie lavorative, al precariato dilagante, alla mortificazione della ricerca in generale. Lei, la Ministra, ha illustrato per sommi capi le misure per il rilancio del Sud al vaglio del nuovo Governo giallo-verde, precisando che le lacune da fronteggiare sono tante. “Con un’unica Legge di Bilancio non possono essere appianate tutte” ha detto.
L’idea è quella di convocare a settembre tutti i rettori delle Università del Sud e fare il punto. I nodi da sciogliere sono tanti, nel frattempo le relazioni di alcuni di loro sono già sul suo tavolo.