OTRANTO- Il tramonto sorprende tutti mentre si è in alto. A 35 metri da terra. E da lì lo sguardo su Otranto si fa infinito. Un altro punto di vista, un’altra bellezza. Mozza il fiato da quassù ciò che l’imbrunire restituisce sotto una luce straordinaria: il borgo antico e la sua storia di pietra, il mare che in quel Canale si fa ponte col Levante. Se una grande ruota panoramica, la più alta mai installata nel Salento, ha un senso, non può che essere lì. Nel porto di Otranto. Nella confluenza di genti e di tempi, a fare da spola tra quello che è stato e quello che sarà.
Questa attrattiva è una grande scommessa vinta, voluta con fermezza dalla locale Pro Loco guidata da Sandro Minerva. L’associazione l’ha voluta per “Otranto in festa”, anche con l’obiettivo di far approdare in centro i tanti vacanzieri che restano chiusi nei villaggi turistici, dando così altra linfa alla città. Una ruota per tutti, anche per chi ha altre abilità.
Una manifestazione ricca di spunti e piena anche di gioia, iniziata lo scorso giovedì e fino a questa domenica. Musica, degustazioni, bande, intrattenimento, fino agli immancabili fuochi d’artificio.