Da opposizione a forza di governo: gli azzurri pronti a ripartire

LECCE –  Fare tesoro dei propri errori e ripartire dai punti di forza consolidati: un’identità chiara, una storia  fatta di tante battaglie e un obiettivo, anche in vista delle prossime sfide, da perseguire con ogni forza: riprendersi la leadership. Forza Italia sa quello che vuole, è determinata. Lo hanno ribadito a chiare lettere gli azzurri dell’intero territorio regionale: un momento di confronto sabato sera nell’Acaya Golf Resort che ha visto la partecipazione di amministratori comunali e provinciali, consiglieri regionali, Dirigenti, parlamentari ed eurodeputati.

Riflessioni incalzanti per tirare le fila degli anni trascorsi e ingranare la marcia. In primis rafforzando il dialogo con il territorio, ricompattando le file di un partito che vuole con forza riconfermarsi inclusivo, liberale, pronto a rimettersi in discussione ripartendo dalle basi.

Via gli stereotipi e il populismo, più meritocrazia. Bisogna riorganizzarsi, riconoscere come si deve i meriti di chi da anni combatte per il territorio. Il rilancio deve passare dalla rivoluzione -si ribadisce all’unisono- solo così Forza Italia si riprenderà il primato che le spetta, in Regione come in Europarlamento. Bisogna farsi trovare pronti a questi grandi banchi di prova.

Fare parte di una coalizione sì, accettare un governo trasformista a trazione inevitabilmente nordista no. Forza Italia la centralità la rivuole a livello nazionale, così come è certa sia radicata nel locale. Per fare questo le parole chiave sono tre: coinvolgimento, serietà, meritocrazia. Gli strumenti ci sono, basta per riconquistare la fiducia bisogna ristrutturarsi con entusiasmo.

Uno spirito propositivo suggellato dall’intervento telefonico del neo eletto vice presidente di Forza Italia nonché presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. “Il mezzogiorno tornerà protagonista -ha detto- è arrivato il momento di innovare e riorganizzare la struttura del partito. Siamo al lavoro con il presidente Berlusconi. Questo Governo non è all’altezza. Sapremo dimostrarci l’alternativa migliore”.