LECCE- Assolto dai reati di atti persecutori, minacce e vessazioni nei confronti della ex moglie. Si è concluso così il processo, lungo e complesso, che ha visto imputato D.M.D, 78enne, arrestato nel luglio del 2014 e posto ai domiciliari dopo la denuncia della donna. Nei suoi riguardi le accuse di maltrattamenti, violenze sessuali, pedinamenti e persecuzioni anche nei confronti dei familiari della donna. I fatti si sarebbero verificati nel 2013, subito dopo la separazione.
L’uomo è stato difeso dall’avvocato Donata Perrone. Il legale ha puntato sull’inattendibilità delle dichiarazioni della ex moglie, spesso contraddittorie e confuse . Il pm, la dottoressa Vallefuoco, ha seguito la linea della difesa e ha chiesto l’assoluzione. Richiesta accolta dalla Corte presieduta dal giudice Gabriele Perna.