Ambiente

Impianti di compostaggio, Soleto rinuncia

SOLETO- Troppe polemiche e condizioni poco chiare: il Comune di Soleto rinuncia ad ospitare il secondo impianto di compostaggio della provincia di Lecce. La comunicazione,  inviata ufficialmente ieri in Regione, è stata resa nota in serata durante un’assemblea pubblica. Le motivazioni rese dal sindaco Graziano Vantaggiato sono molto chiare: Soleto ha presentato la sua manifestazione d’interesse, risultata prima, ad ospitare l’impianto quando ancora non erano note né dimensioni né caratteristiche impiantistiche previste dal Piano regionale rifiuti. Quanto emerso poi – stando alla ricostruzione del sindaco – in sede negoziale con gli uffici regionali è stato considerato non accoglibile: la portata è di 50mila tonnellate, impianto dunque di media taglia, e con tecnologia mista aerobico/anaerobico.

Per Vantaggiato, non rappresenta il percorso auspicato, cioè quello di struttura di piccole dimensioni e con tecnologia aerobica, che non produce gas pericolosi e ulteriori materiali di scarto ma al contrario rende come prodotto finale buon compost di qualità, cioè fertilizzante per i terreni.

Soleto si dice disponibile ad accogliere un impianto di 3/5mila tonnellate e aerobico. Per il resto, capitolo chiuso. Ma per la Regione ora si è punto e a capo e si confida nella disponibilità di Melpignano che pure aveva offerto la candidatura arrivando quarto.

Articoli correlati

Taranto. Mar piccolo: biodiversità vincente

Redazione

Discarica Corigliano pericolosa? Regione affida studio a Università

Redazione

Allarme Pm10: 15 sforamenti in 4 mesi a Francavilla Fontana

Andrea Contaldi

I volontari di Federcaccia ripuliscono la spiaggia, raccolti sette quintali di rifiuti

Redazione

A Fasano 1.200 Kg di rifiuti raccolti dai volontari

Andrea Contaldi

Un 25 aprile ecologico: spiagge liberate dai rifiuti

Erica Fiore