Cronaca

Falliti due colpi ai bancomat: banditi in fuga a Racale e Maglie. Forse è la stessa banda

RACALE- Che sia la stessa banda o che ad agire siano state due diverse, di certo i malviventi sono rimasti a bocca asciutta. Doppio tentato colpo a due bancomat, nella notte. Alle 2,30 a Torre Suda, marina di Racale, i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Casarano sono intervenuti in via Marco Polo, presso la filiale della Banca Popolare Pugliese, dove poco prima tre individui con i volti coperti da passamontagna avevano fatto esplodere lo sportello bancomat, usando un piattello contenente polvere da sparo. Non sono riusciti, però, a prendere nessuna banconota. Sono poi scappati a bordo di una berlina. Diranno di più le immagini delle telecamere di videosorveglianza, collegate a un istituto di vigilanza. Circa un’ora dopo, alle 3,20 del mattino, a Maglie, quattro persone arrivate a bordo di un’auto grigia hanno forzato la porta d’ingresso laterale del vano bancomat della Banca Popolare di Bari in via Mazzini. Hanno inserito un dispositivo esplosivo nella fessura di erogazione delle banconote. Ma il sistema d’allarme e videosorveglianza collegato con un istituto di vigilanza li ha fatti desistere. Non c’è nemmeno stata l’esplosione: i malviventi hanno recuperato il dispositivo non utilizzato e sono scappati. Sono in corso rilievi tecnici a cura dei militari del Norm della Compagnia di Maglie. I danni strutturali alla filiale sono in corso di quantificazione. Si indaga anche per stabilire se ad agire siano state le stesse persone.

Articoli correlati

Rapina a mano armata e inseguimento da film: arrestati due trepuzzini

Redazione

Fast food o città d’arte? Commercianti divisi ma in Commissione nessuna risposta

Redazione

Rivendita tabacchi a Montemesola: furto e fuga

Redazione

Guai con il fisco, sequestro milionario per Vucinic. Sigilli a beni mobili e immobili

Redazione

Frisullo dopo la condanna: “Non ho turbato alcuna gara, tutti sono stati assolti”

Redazione

Palese sulle Terme: “La Regione faccia la sua parte”

Redazione