TRICASE/MAGLIE- Soluzioni da parte di tutti oppure difficilmente per gli Uffici dei giudici di Pace di Tricase e Maglie ci saranno speranze di sopravvivenza. I sindaci Carlo Chiuri ed Ernesto Toma rilanciano gli appelli accorati ai colleghi per un aiuto concreto, nella consapevolezza di non poter sostenere da soli questo peso.
Nel Capo di Leuca, fra dieci giorni andrà in pensione il cancelliere, dipendente del Comune di Tiggiano, e senza nessuno che lo sostituisca l’Ufficio è destinato a chiudere. Il sindaco tricasino sta chiedendo la disponibilità a tutti i dipendenti di Palazzo Gallone in categoria D, dopo averne già inviati tre a sostegno dell’ufficio giudiziario. Al momento, però, nessuno ha dato disponibilità e anche le sedi comunali sono in affanno.
“Chiedo uno sforzo corale – dice Chiuri – perché anche le altre amministrazioni del circondario possano individuare proprio personale da inviare, pensando pure a delle rotazioni mensili per non gravare troppo sugli organici di ogni ente. Le stiamo provando tutte ma siamo anche noi in emergenza. Si tratta di coprire un periodo di tre anni, visto che dal 2021 diventerebbero dipendenti ministeriali”. Dunque, si attendono soluzioni concrete. Dopodiché, la sede rischia di chiudere i battenti.
A Maglie non va meglio. Ernesto Toma è sì pronto a tornare sui suoi passi, dopo la richiesta inoltrata al Ministero di dismissione dell’ufficio locale, ma solo a fronte di garanzie economiche da parte degli altri municipi. Altrimenti si chiederà di limitare l’uso della struttura solo ai cittadini dei Comuni che contribuiscono. La spesa media si aggira intorno ai 150mila euro l’anno.
