CARMIANO- Andrà a processo un maresciallo dei carabinieri accusato di aver utilizzato delle banche dati in uso esclusivo alle forze dell’ordine per scopi privati e non attinenti all’attività investigativa. Il carabiniere, residente a Carmiano, avrebbe cioè effettuato degli accessi non giustificati attraverso la banca dati di per controllare dati riservati, oltre che su propri colleghi e parenti , anche su vip come i calciatori Buffon e Cassano, oppure personaggi dello spettacolo come Maria de Filippi e Maurizio Costanzo. In tutto circa 350 consultazioni non giustificate dall’attività ispettiva tra ottobre del 2016 e il febbraio 2017 . Il maresciallo, difeso dall’avvocato Paolo Spalluto, è stato rinviato a giudizio dal gup Antonia Martalò
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