ROMA – La trattativa per la stesura del contratto di Governo prosegue a tambur battente: Lega e M5s tentano di trovare la quadra e focalizzare l’attenzione su interessi comuni. Tra le priorità nazionali anche l’Ilva di Taranto. Sull’ipotesi bonifica Luigi Di Maio e i suoi tirano dritto: “abbiamo sempre puntato su un futuro green -spiega la deputata 5 stelle Veronica Giannone– siamo sempre convinti che l’economia sostenibile sia il futuro e non solo per Taranto“.
In tal senso sui dettagli dell’accordo ed eventuali criticità bocche cucite: si attende la stesura definitiva del contratto per poi illustrarlo punto per punto dettagliatamente.
“Una cosa però è certa -assicura Giannone- la valutazione di costi e investimenti per la riconversione dello stabilimento tarantino è stata fatta. In cantiere un progetto fino al 2050 per eliminare gradualmente le fonti fossili da tutto il territorio“.