COLLEPASSO- Sul palco il sapore metallico del sangue, suoni sinistri di un querulo canto di mostri mitologici, colori scuri e un’atmosfera tetra per le tragedie di Sofocle come non le avete mai viste. L’azione dei personaggi si svolge in un ambiente in continua trasformazione e la recitazione si fonde con il canto e con la danza.
Parte da qui la sfida culturale della neonata cooperativa salentina Costruzioni Teatrali “Poieofolà”, che ha deciso di accendere i riflettori sulla tragedia greca nella prima edizione de IL TEMPIO DELLE FOLE, attraverso imponenti allestimenti, messinscena di forte impatto, grande importanza alla progettazione e realizzazione di scene, costumi e trucco, tempi scanditi da una colonna sonora originale perfettamente disegnata per amplificare le emozioni del pubblico. Una suggestione che, dallo scorso 28 aprile e fino al 20 maggio, si ripropone ogni fine settimana nel Palazzo Baronale di Collepasso. Dopo Edipo Re, è andata in scena Antigone.