“Io sono l’a-more”, un romanzo sul “sentire” oltre l’udito

LECCE – È la storia di una ragazza sorda che, amando, educa a un nuovo “sentire” oltre l’udibile, narrata descrivendo in modo sensuale, passionale, ma anche doloroso, la natura umana. Si intitola “Io sono l’a-more”, dove “a-more” sta per “senza morte”, l’ultimo libro della scrittrice leccese Giovanna Politi, presentato nelle sale dell’Hilton Garden Inn cura del movimento culturale “Valori e rinnovamento” guidato dal Prof. Wojtek Pankiewicz.

Ad aprire la presentazione, la mostra degli scatti di Ludovico Chieffallo, 22enne leccese con la passione per la fotografia, autore della copertina del romanzo.

 

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