BRINDISI – Per un secondo episodio di violenza su una minorenne, è stata notificata in carcere dalla polizia una nuova ordinanza di arresto nei confronti del presidente di una associazione sportiva che si occupa anche di rievocazioni storiche del Brindisino. L’uomo, un artigiano di 48 anni, era già in carcere dal 20 marzo scorso per violenza sessuale su una tredicenne. Oltre alle violenze sessuali, avrebbe costretto la ragazza ad infliggersi atti di autolesionismo quando non obbediva ai suoi ordini e l’avrebbe incitata a sottoporsi ad una seduta ipnotica per “purificarsi” da altre precedenti relazioni. Le “prove d’amore” richieste consistevano in tagli in varie parti del corpo, bruciature con la piastra per capelli o con un accendino, nello sbattere la testa ripetutamente contro il muro e nell’ingerire farmaci fino a tentare il suicidio.