BRINDISI – Ha incrociato la sua ex per le scale del condominio, poi in preda ad uno scatto d’ira l’ha afferrata per la gola stringendola e le ha sferrato un pugno sullo zigomo. Poi ha sollevato la maglietta per mostrarle il grosso coltello da cucina che aveva nasosto nella cintura, la lama era lunga 20cm, e l’ha minacciata di tagliarle la gola. Non finisce qui. Le ha sferrato un altro pugno sul fianco, le ha strappato il cellulare dalle mani ed è andato via, come se nulla fosse accaduto.
La brutale aggressione si è consumata a San Vito dei Normanni, in Via Bastioni Carlo V. L’uomo, un 36enne di nazionalità nigeriana, Ibrahim Yakabu è stato arrestato in flagranza di reato per lesioni personali, minaccia, rapina e porto abusivo armi.
I fatti risalgono al tardo pomeriggio. La vittima dell’aggressione è una 35enne nigeriana. Secondo una prima ricostruzione dei Carabinieri a monte dell’aggressione futili motivi che alla donna sono costati lesioni al volto giudicate guaribili in 3 settimane.
A seguito dell’intervento dei Carabinieri, l’uomo ha tentato di eludere il controllo nascondendosi nell’area condominiale, ma è stato tempestivamente individuato e accompagnato nella casa circondariale di Brindisi.
In quello stesso condominio, al civico 25, soltanto un mese si è consumata un’altra violenta aggressione: un 24enne nigeriano, al culmine di un litigio con la fidanzata 23enne, fu accoltellato al torace dalla giovane fino a ritrovarsi con un polmone perforato. Anche in quel caso per lei è scattato l’arresto.