AttualitàCronaca

Pasqua sicura: città presidiata dall’antiterrorismo, in strada più pattuglie e ambulanze

LECCE- Il centro di Lecce sarà presidiato in maniera più serrata, anche per rasserenare gli esercenti dopo l’ondata di furti nei giorni scorsi. Ci saranno, inoltre, le unità speciali antiterrorismo di Polizia e carabinieri a vigilare sugli obiettivi più sensibili. Poi, più pattuglie, saranno dislocate lungo le arterie principali del Salento e già dalle scorse ore un servizio specifico antirapina è attivo lungo la statale 275 per “accerchiare” la zona sud-adriatica sferzata dalle razzie in casa cresciute a dismisura negli ultimi tempi. Non solo, sarà rafforzato anche il servizio 118.

I dettagli per una Pasqua sicura sono stati messi a punto in Prefettura, nella giornata di giovedì, dopo gli incontri tecnici in Questura sulla base delle linee guida disposte dal Viminale. D’altronde, la massiccia presenza turistica richiede uno sforzo maggiore.

La Polizia stradale ha previsto la copertura di tutti i turni h 24 per Pasqua e Pasquetta, specie di mattina, anche con l’impiego di apparecchiatura autoveox e telelaser sulle principali arterie, specie nella zona di Maglie e Otranto. Durante la notte, invece, i controlli serviranno a verificare gli stati di alterazione psicofisica per abuso di alcol e droga. Per il lunedì dell’Angelo, dal pomeriggio fino a sera, una pattuglia sarà dedicata solo agli incidenti stradali. Il flusso di presenze in crescendo ha richiesto il potenziamento del 118: “le associazioni di volontariato si sono messe a disposizione a titolo gratuito e questo sforzo è da ammirare”, dice il dottor Maurizio Scardia, a capo del Servizio di Emergenza-Urgenza.

Dunque, è stata prevista una postazione in più a Gallipoli, un’altra sul lungomare di Otranto, una terza tra San Cataldo e Lecce e una quarta tra Torre Lapillo-Porto Cesareo, il tutto accanto alle 6 automediche e 24 postazioni ordinarie. È stato proclamato dal Servizio Emergenza-Urgenza e dalla direzione sanitaria della Asl anche lo stato di allerta per i pronto soccorso, perché possano attivare i piani di emergenza interni in caso di aumento dell’incidentalità stradale e flusso in generale.

Articoli correlati

Coronavirus, Asl serrano i ranghi. Aperta inchiesta su focolaio nel Foggiano

Redazione

Autopsia Noemi: la ragazza ha lottato con il suo assassino, poi è morta sotto le pietre

Redazione

Operazione ‘Maciste’, spunta un nuovo pentito

Redazione

Favori & Giustizia: Narracci torna libero

Redazione

Si torna a scuola: DAD con numeri gestibili, ma tante richieste mosse da paura. Ffp2? Dal Ministero non pervenute

Redazione

Arrivi in Puglia: dal 3 giugno più di 17mila auto-segnalazioni

Redazione