LECCE- Una vita per strada, a vagare nelle vicinanze della stazione di Lecce, il luogo dove ha trovato la morte Fabrizio Bernardini, 58 anni, originario di Monteroni, uno sfortunato clochard che alle poco prima delle otto del mattino è stato travolto e ucciso dal treno proveniente da bari in arrivo sul binario 1 della stazione. Una casualità, una distrazione fatale. Pochi minuti e in stazione si è consumata la tragedia. L’uomo era sceso sui binari per dissetarsi da questa conduttura da cui esce l’acqua e dalla quale era solito bere. Il sole però lo ha accecato. Non si è accorto dell’arrivo del convoglio ed è stato travolto in pieno. Il macchinista non è riuscito a frenare in tempo e la tragedia è stata inevitabile.
L’allarme è scattato subito. Sul posto sono accorse le ambulanze del 118 e la polizia, oltre alla Polfer, che sta conducendo le indagini.
La circolazione ferroviaria è rimasta bloccata per diverse ore, poi tutti i rilievi è tornata alla normalità. L’uomo frequentava la stazione e non aveva una fissa dimora ed era noto alla Polstrada. In passato aveva avuto dei problemi con la giustizia ma era stato assolto. Una vita difficile e una serie di problemi che evidentemente lo avevano portato in strada a vivere di espedienti.