LECCE- Assolta insieme agli altri imputati “perchè il fatto non sussiste”. L’ex sindaca di Lecce Adriana Poli Bortone commenta la sentenza sui palazzi di via Brenta scrivendo due righe che dicono tutto: “Da persona delle istituzioni ho sempre avuto fiducia nella giustizia e non ho mai contestato, in alcun modo e in alcun tempo, il suo operato. Ora non posso che essere lieta di questo esito che mi rinfranca rispetto al tanto fango che mi è stato gettato addosso nell’arco degli ultimi anni”.
E arrivano le felicitazioni di diversi esponenti politici: “Non abbiamo mai nutrito alcun dubbio sulla trasparenza e sulla correttezza dell’allora sindaco di Lecce, la senatrice Poli Bortone. Il tempo è galantuomo. Ed oggi, la giustizia finalmente mette la parole ‘fine’ alla vicenda che l’ha vista erroneamente coinvolta” dice il coordinatore regionale di Forza Italia, il senatore Luigi Vitali.
“Voglio esprimere tutta la mia gioia per l’assoluzione –è il commento di Paolo Pagliaro, dall’Ufficio di Presidenza Nazionale di Forza Italia– Non ho mai avuto dubbi sulla sua innocenza, la giustizia è lenta, deve fare il suo corso, tante parole e tante cattiverie sono state dette, ma l’amica Adriana è stata uno dei migliori sindaci di Lecce, una figura politica onesta e leale”.
“Giustizia è stata fatta per la senatrice che ha affrontato il processo sempre a testa alta –dice la consigliera di Parità della provincia di Lecce Filomena D’Antini Solero– Giustizia anche per tutti quei leccesi che hanno creduto in lei e nel suo buon governo”.