MELENDUGNO- “Il cantiere per l’atterraggio della pipeline va avanti seppur tra grandi difficoltà e ragionevolmente porterà impatti” sui tempi di realizzazione del gasdotto Tap. È quanto ha ammesso Stefano Cao, amministratore delegato Saipem, la società che dovrà realizzare un pezzo dell’opera.”Le operazioni a mare – ha rimarcato – non sono ancora cominciate. Per adesso la nostra operatività come responsabile dell’istallazione è limitata alla zona di atterraggio in Puglia. L’operatività è sicuramente impattata dalle vicende” legate alle proteste. Nessuna preoccupazione espressa, invece, per l’affermazione nelle urne del M5s: “Negli altri Paesi di volta in volta sorgono difficoltà. Negli altri Paesi il nostro ruolo su Tap è di esecutori, rispondiamo alle istruzioni del nostro cliente. Se dovessi parlare di preoccupazioni parlerei di preoccupazioni estese a tutti i Paesi del mondo in cui operiamo. Affrontiamo le difficoltà con determinazione ma anche con grande serenità”.
post successivo