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Polo della Giustizia, il Ministro Orlando firma il protocollo: la mafia si combatte anche così

LECCE- A  sottoscrivere il protocollo il Ministero della Giustizia, l’Agenzia del demanio, l’Agenzia per  l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, il Comune di Lecce, la Procura e la Corte d’Appello che ha ospitato la cerimonia della firma ufficiale che ha dato il via libera alla realizzazione del Nuovo Polo della della Giustizia di Lecce. Sorgerà sulla via per Torre Chianca, in un bene di proprietà comunale e in parte già utilizzato dall’università e, sopratutto, si tratta di un bene confiscato alla mafia e quindi dall’alto valore simbolico, perché, ha detto durante il suo intervento il Ministro della giustizia Andrea Orlando, significa lasciare un segno educativo concreto e tangibile alle nuove generazioni. Il Ministro della Giustizia andrea orlando è arrivato a Lecce per sottoscrivere il protocollo che sancisce la nascita della nuova cittadella, nata dalla assoluta necessità di accorpare in una sede unica i locali uffici giudiziari cittadini (penali e civili). E solo tre mesi fa, ha sottolineato il Procuratore generale Antonio Maruccia, quella che sembrava un’idea irrealizzabile si sta invece concretizzando. Sedi anguste e dispersive, ha sottolineato il Presidente della Corte d’Appello Roberto Tanisi che devono essere riaccorpate in un’unica struttura. Un primo passo quindi che arriva tra l’altro nell’anno in cui la corte d’appello di lecce festeggia i suoi 70 anni. Ed ecco le caratteristiche della nuova cittadella: sorgerà su un’area di 3 ettari sequestrata all’azienda “Matarelli”e poi passata allo stato con ordinanza della corte di cassazione. Si trova in via Adriatica, al km. 4 in località Caracci. Il 22 gennaio scorso Tanisi e Maruccia hanno trasmesso uno studio di fattibilità al Ministero della giustizia, il Ministero della Giustizia ha assunto l’impegno a finanziare l’attività confermando l’esistenza dei fondi necessari per la realizzazione del Primo Lotto. Il Comune di Lecce e il Provveditorato Interregionale alle opere pubbliche hanno assicurato tutta l’ assistenza necessaria. il lotto individuato, seppur collocato in una zona periferica, risulta comunque ben collegato con la città di Lecce tramite la tangenziale est, molto prossima peraltro alla Casa Circondariale di Borgo San Nicola e non necessita della realizzazione di una nuova viabilità, al contrario, decongestionerà molto l’ingresso alla città. Salvemini a margine dell’incontro il ministro della giustizia ha affrontato anche alcuni temi legati alla politica nazionale, alle possibili alleanze e alla figura del premier che, dice, potrebbe essere, nella continuità, Gentiloni.

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