LECCE – La partenza da Porta Rudiae, per poi pasare da Porta Napoli, fino al moderno cuore della città: piazza Mazzini e Via Trinchese, dove come sempre in tantissimi hanno assistito ai margini del percorso alla prova, faticosa ma entusiasmante. Via Oberdan, Torre del Parco, Via Leuca, Viale Otranto, la Villa Comunale, e poi nuovamente nel centro antico per passare da Santa Croce , Castello Carlo V e Piazza Sant’Oronzo.
Atleti giunti da 12 regioni, in 1400 gli agonisti, che hanno partecipato alla mezza maratona e alla 10 chilometri, che hanno regalato grandi emozioni ed hanno permesso una sfida perfetta.
Foltissima la partecipazione, anche alla non competitiva (7 chilometri) per la “Corri a Lecce”, che aggrega, appassiona ed unisce. Tutti in marcia, poco prima della gara vera e propria tra sorrisi e pochi affanni.
Non solo : “Correre contro il razzismo, camminare tra le bellezze del Barocco, sentirsi parte integrante di una comunità”: con questo spirito 30 ragazzi richiedenti asilo, ospiti nei progetti di accoglienza di Trepuzzi, Lecce, San Pietro Vernotico, Serrano e Ambito territoriale di Campi Salentina, gestiti da Arci Lecce, hanno preso parte alla “passeggiata”.